lunedì 23 marzo 2020

STEP #02 - Cucire nella storia

Il viaggio continua!

Il verbo suere, per i latini, già significava, da solo, cucire; tuttavia, attraverso il prefisso cum, il verbo trova adesso un carattere decisamente rafforzato: la traduzione letterale "cucire con.." del verbo, dà risalto ancora di più a quello che è il suo significato figurato: collegare, unire.

Il significato di questa parola, e di conseguenza anche la sua storia, trova quindi ampio utilizzo nella sua accezione figurata, quella del collegamento. Del resto, ci sono note tantissime opere di ingegneria e architettura tramandateci direttamente dai latini e dai romani, i veri padroni della lingua latina. Il significato di "collegamento", quindi, non riguardava solamente i tessuti, bensì le città, le case, i consoli l'uno con l'altro, tutte le diverse parti dell'enorme Impero Romano. Non a caso, ancora oggi, in Italia e non, abbiamo dei sontuosi esempi di collegamento via terra tramandatici direttamente dai romani: la Via Flaminia (da Roma a Rimini), la Via Tiburtina (da Roma a Pescara), la Via Appia (da Roma a Brindisi).

Perciò, se ai tempi dei romani si era soliti dire "Omnes viae Romam ducunt" ("tutte le strade portano a Roma"), potremmo, attraverso una forzatura, anche dire "Tutte le strade cuciono gli altri punti dell'Impero con Roma"...

Il significato di collegamento tramite il verbo cucire ci è stato trasmesso dai romani e ai nostri giorni è usato esattamente con gli stessi due significati (letterale e figurato) e con lo stesso relativo distacco tra i due. Ancora oggi è giusto usare i verbi cucire e collegare quasi come sinonimi, sebbene il verbo cucire, così come lo conosciamo letteralmente, indichi principalmente un tipo particolare di collegamento: quello tra i vari tessuti dei vestiti...

Al prossimo post!

D.M



Bibliografia:
  • Il Vocabolario della lingua Latina, Quarta Edizione, Loescher

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