mercoledì 27 maggio 2020

STEP #19 - Il cucito e la chirurgia: collegare in diversi sensi

Ben ritrovati!

Oggi parliamo del cucire sotto un punto di vista "scientifico". La scienza e le discipline scientifiche, come ben sappiamo, sono grandi protagoniste nella nostra vita di tutti i giorni, e sono essenziali per la cultura, per la sopravvivenza e per la cura dell'uomo. Ebbene, e tra queste discipline, ce n'è una che ha qualcosa a che fare, anche in senso metaforico, col verbo cucire?


Abbiamo una risposta piuttosto convincente: la chirurgia.
Per definizione, come riporta la Treccani, con "chirurgia" si intende quel ramo della medicina che comporta l'intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente...
Ed ecco, soffermerei l'attenzione sugli "atti manuali", perchè la manualità è un ingrediente di base del cucito, sebbene ora, chi cuce, sia assistito in buona parte dalla macchina da cucire; ma anche sulle "operazioni strumentali", in quanto, chi cuce a mano, utilizza uno strumento molto semplice in forma quanto delicato da usare, come l'ago...

                                          Immagine rappresentativa di chirurghi all'opera

Oltretutto, il verbo cucire, abbiamo visto, ha un significato metaforico di "collegamento". In questo si può pensare anche alla chirurgia plastica, che, come riporta ancora la Treccani, è quel settore della chirurgia che si occupa della ricostruzione o della modificazione di parti difettose o mancanti del corpo umano. Come la chirurgia plastica, quindi, ricollega parti del corpo umano, ricostruendole, anche il cucire ricollega parti dei tessuti, per ricostruire i capi...


Al prossimo post!

D.M



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