Con il passo di oggi ci allacciamo, in parte, allo step 11. Avevamo infatti parlato di come l'arte del cucire, in questo periodo di pandemia da COVID-19, abbia dimostrato e stia dimostrando anche ora di essere una grande capacità, una grande risorsa per la sicurezza dell'uomo. E così, come già detto nello step, in tanti, con buona volontà e un pizzico di fantasia, hanno pensato di cucire delle mascherine per poterle regalare agli amici o anche a chiunque ne avesse bisogno..
Ma in particolare, tra questi numerosi casi, ce n'è uno particolarmente curioso: siamo in Lombardia, provincia di Monza e Brianza per la precisione..è la vicenda che ha come protagonista un ex tappezziere; parliamo di Luigi Crotti, detto Gino, il quale, dopo un'intera vita dedicata alla lavorazione di pelli e tessuti, iniziata a soli 12 anni, oggi, quando di anni ne ha ben 82, non è di certo rimasto con le mani in mano e ha approfittato anche lui del periodo di difficoltà per confezionare mascherine di cotone per regalarle ad amici e familiari
Macchina da cucire, dedizione e tantissima buona volontà. Insomma, il signor Crotti ci dimostra che l'Italia non sta con le mani in mano nei periodi di difficoltà, e in particolare, la passione per il lavoro non finisce mai...
Al prossimo post!
D.M
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